Uscita Didattica alla Coop, Commercio Equo e Solidale

Lunedì 29/11/2021 abbiamo partecipato ad un intervento presso il centro commerciale Coop di Avigliana.

Lo scopo dell’attività è di insegnarci a scegliere consapevolmente i prodotti che acquistiamo e sensibilizzarci a comprare prodotti etici, dei quali conosciamo la provenienza. Educarci quindi ad un consumo consapevole, a non sprecare il cibo e consumare, se possibile, solo cibi di stagione per non ordinare beni di paesi molto lontani e di conseguenza diminuire l’inquinamento causato dal trasporto.

Inizialmente ci sono state date alcune informazioni sul cacao che è ricavato dalle fave contenute in una bacca dura, la cabossa (da cabeza ovvero capoccia/testa). Le fave vengono lavorate per ricavare polvere di cacao e burro di cacao. Le principali piantagioni di cacao si trovano in Costa d’Avorio. Successivamente abbiamo analizzato il nostro modo di consumare la colazione, che sovente include prodotti che possono rientrare nel circuito FairTrade.

Durante la discussione abbiamo analizzato un video riguardante la produzione del cacao in Perù e un filmato che mostrava i benefici e gli obiettivi del commercio equo e solidale. Dopodiché siamo stati suddivisi in gruppi, ognuno dei quali aveva il compito di acquistare prodotti come cacao, caffè e biscotti che avremmo comperato in una classica spesa abituale.

Poi abbiamo confrontato i vari prodotti, analizzando gli ingredienti, la provenienza ed il prezzo, verificando se avessero il marchio FairTrade o altri marchi che garantissero una filiera etica del prodotto.

Infine ci è stato spiegato che cos’è il FairTrade, quali sono i suoi obiettivi e i suoi metodi: il marchio di certificazione FairTrade indica che i prodotti sono stati realizzati senza sfruttamento dei lavoratori e dell’ambiente, cercando di migliorare le condizioni dei produttori agricoli dei paesi in via di sviluppo, infatti assicura il prezzo minimo garantito per sostenere i coltivatori anche quando il prezzo del prodotto cala, sicurezza sul posto di lavoro, premio aggiuntivo in denaro per le associazioni di lavoratori ed il divieto di lavoro forzato e minorile, ma non garantisce la produzione di prodotti biologici.

Lunedì 06/12/2021 abbiamo assistito ad un intervento in presenza presso la nostra classe dell’esperta di FairTrade, Raffaella Garelli.

Inizialmente ha rivisto e approfondito i concetti più importanti del FairTrade, proiettando alla LIM un filmato.

Le modalità con cui Raffaella ci ha trasmesso queste informazioni sono state molto diverse da quelle del primo incontro, o da quelle di altri interventi.

Abbiamo poi verificato le nostre conoscenze compilando, a coppie, un quiz a risposta multipla online e abbiamo analizzato e discusso le risposte date, imparando che esistono diverse aziende certificatrici, che le aziende che si autocertificano spesso mentono e che FairTrade certifica, oltre a beni alimentari, anche fiori, oro e cosmetici.

Infine abbiamo degustato 3 tipi di cioccolato: bianco, al latte e fondente; analizzando la dolcezza, la cremosità, l’intensità dell’odore e la bontà.

Questi incontri sono stati molto utili perché abbiamo appreso come le condizioni di lavoro nei paesi sottosviluppati siano spesso drammatiche e come solo una piccola parte della popolazione sia sensibilizzata verso queste problematiche e cerchi soluzioni concrete.

Siamo giunti alle seguenti conclusioni: sarebbe opportuno controllare la provenienza dei prodotti che si acquistano e, quando possibile, comprare prodotti FairTrade poiché garantisce la tutela dei lavoratori e riducendo al minimo gli intermediari nella filiera produttore-consumatore garantisce agli agricoltori un compenso adeguato.

L’incontro è stato molto coinvolgente perché abbiamo usato metodi alternativi per apprendere i concetti importanti e se ci venisse riproposto ne saremmo entusiasti.