
SPORTELLO ONLINE per INSEGNANTI
Il Centro Educazione ai Consumi Coop attiva lo Sportello Online per Insegnanti.
Lo Sportello è uno strumento per approfondire i contenuti dei percorsi di Educazione al Consumo Consapevole (ECC).
Lo Sportello Online vuole anche essere supporto e occasione di confronto con gli insegnanti per sviluppare le tematiche ECC in modo interdisciplinare, favorendo percorsi didattici trasversali e aderenti al PTOF.
L’insegnante può contattare la Segreteria compilando il form dedicato sottostante che lo metterà in contatto con il referente competente.
Il Centro di Educazione ai Consumi ha anche ideato dei QUADERNI chiamati CASASCUOLACOOP che possono supportare la didattica con attività laboratoriali a tema, un quaderno per ciascuna animazione.
Qui di seguito sono consultabili gli abstract dei quaderni e per approfondire si può richiedere un quaderno attraverso il FORM dedicato sottostante.
Come aiutare i ragazzi a difendersi da questo pericolo, resistendo alla tentazione di fare semplicemente (inutile) “terrorismo” o, peggio, scivolare verso un atteggiamento proibizionista?
Come sempre, con la conoscenza, in questo caso, dei meccanismi del marketing, la cui comprensione può aiutare a decodificare i messaggi pubblicitari e ad opporre la razionalità alla forza persuasiva e fuorviante degli spot.
Questo quaderno suggerisce un viaggio nella risorsa “acqua”, dal suo ciclo naturale alle nostre abitudini di consumo, con curiosità ed esperimenti praticabili con pochi semplici oggetti e si propone come strumento di riflessione sulla preziosità di questo bene primario, che non dovrebbe essere considerato una merce, ma un diritto di tutti gli esseri viventi, in eguale misura.
Niente come la coltivazione di un orto educa alla natura e alla consapevolezza dei suoi ritmi. Invita alla pazienza e alla cura, favorisce la conoscenza delle stagioni e dei prodotti della terra e la disponibilità a consumarli senza forzatura.
I sensi si allenano con l’esercizio (peraltro piacevolissimo!) e la conoscenza si ottiene con lo studio, della composizione, delle tecniche di coltivazione, della trasformazione, ma anche dell’incredibile viaggio storico, geografico e tecnologico del cacao: un mondo esotico e affascinante, dove, però, sono frequenti le ingiustizie sociali.
Sensi e conoscenza ci permettono, dunque, di compiere scelte consapevoli, che tengano conto non solo della qualità organolettica, ma anche della sostenibilità ambientale e sociale del cosiddetto “cibo degli dei”.
Questo processo è particolarmente evidente in chi è cresciuto prevalentemente in contesti urbani ed è stato privato di esperienze, anche semplici, di incontro (e qualche volta, scontro) con la natura.
E’ così che può nascere la diffidenza o addirittura l’avversione nei confronti di alimenti naturali, come la frutta e la verdura, che sono alla base di un’alimentazione equilibrata.
Ma i sensi si possono educare con l’esercizio, anche giocoso e divertente: strumento di apprendimento esperienziale non solo per i bambini, ma anche per gli altri componenti della famiglia.
Sperimentare che le capacità individuali e la diversità sono come ingredienti da condividere, per ottenere una ricetta più ricca ed appagante per tutti.
Come nel caso del Commercio Equo e Solidale, che mira alla difesa dei diritti dei produttori più svantaggiati, quelli del Sud del mondo; non beneficenza ma commercio vero e proprio che, però, “gioca pulito”, lottando contro lo sfruttamento e la povertà legate a cause economiche, politiche e sociali.
Non si tratta di una sollecitazione a diventare vegetariani, bensì un invito a mangiare meno carne, ma di migliore qualità: farà bene al Pianeta, ma anche alla nostra salute, come insegna il modello della Dieta Mediterranea, fiore all’occhiello della nostra tradizione culinaria e culturale.
Per indurli ad alleggerire il loro impatto ambientale a partire dai più semplici gesti quotidiani, propone giochi, filastrocche, poesie, indagini e perfino ricette, da condividere con amici e parenti.
Alla base dovrà esserci la comprensione della profonda interconnessione tra uomo e ambiente e dell’importanza di preservare le risorse naturali e gestire correttamente i rifiuti, attraverso uno stile di vita e di consumo ecologici, coerenti con i principi dello sviluppo sostenibile, che tiene conto delle esigenze anche delle generazioni future.
E’ urgente porre maggiore attenzione alle nostre azioni, a partire dalle scelte di consumo.
Motivare i giovani a scegliere con cura i cibi da consumare, anche quelli proposti dall’industria come comodi snack confezionati adatti ai momenti “fuori pasto”, confrontando i diversi prodotti attraverso la lettura dell’etichetta e facendosi guidare dal contenuto, piuttosto che dalla popolarità della marca.
Trasmettere il concetto che lo spuntino/merenda è un piccolo, ma importante, pasto, che merita tempo e cura, come quella di utilizzare ingredienti freschi ed assemblati al momento, magari anche riscoprendo gusti e ricette del passato.
Possedere uno smartphone sembra diventato indispensabile per sentirsi parte di una comunità, connettersi con il mondo intero, studiare, lavorare, trovare informazioni, stringere amicizie, postare pezzi di sé: idee, foto, filmati. Ma è anche un’arma a doppio taglio, dato che quello che pubblichiamo probabilmente resterà in Rete per sempre e se oggi ci fa piacere, domani potrebbe non essere più così…
Aprirsi alla conoscenza di nuovi sapori per sviluppare una mentalità aperta e superare i pregiudizi nei confronti di tutto ciò che è diverso.
Avviare un processo interculturale, attraverso la scoperta del viaggio che il cibo compie, dalla sua terra di origine alla nostra tavola.
